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CMS proprietario o open source?


Analizzando l'attuale scenario degli enti pubblici in particolare ai loro bilanci in fase di ristrettezza di risorse, cerchiamo di chiarire alcuni concetti al fine permettere alle PA una scelta adeguata alle proprie esigenze nella scelta del CMS da utilizzare per la realizzazione del proprio portale web.

Scelte consapevoli

Comune Live è un CMS proprietario, il codice che ne determina la struttura ed il funzionamento non è open source e non è scaricabile dal web.

Le varie soluzioni ad oggi disponibili fra Content Management System open source (ad esempio: WordPress®, Joomla!®, Drupal®, ecc.) possono essere considerate discretamente stabili ed inoltre si reggono su una comunità di sviluppatori volontari, guide e risorse gratuite. Questo tipo di CMS necessitano di una mano esperta con competenze specifiche per la personalizzazione e l’ottimizzazione.

La Pubblica Amministrazione non può accontentarsi di una versione base e non può far a meno di un certo livello di sicurezza.

Il CMS proprietario ha un punto di forza fondamentale: il codice è privato.
In una soluzione open source ci troviamo in una condizione diametralmente opposta, chiunque può accedere ai file sorgente, di conseguenza i pirati informatici, studiando le caratteristiche del sistema, troveranno falle (bugs) per introdursi nel sito web. Un problema non indifferente, quando si gestisce un sito di una pubblica amministrazione con dati sensibili.
Comune Live, offre una maggior sicurezza, perché è il proprietario del codice a gestire i privilegi come meglio crede, ed i malintenzionati, non hanno possibilità di poter accedere ai dati.

Applicazioni incluse

Comune Live è una piattaforma strutturata in moduli o applicazioni molto semplici e di facile utilizzo al fine di poter sfruttare sempre al massimo, le prestazioni del portale.
Dispone di moduli già installati, al fine di garantire: le pubblicazioni di documenti di varia natura, gli aggiornamenti e quant'altro occorre, previsto nelle normativa italiana che regola e disciplina i siti internet nella Pubblica Amministrazione.

I content management system open source sono piattaforme economiche destinate a molteplici utilizzi, il livello di diffusione è mondiale, possiedono un buon livello di personalizzazione e per essere destinate ad usi diversi da quello commerciale o blog, necessitano di moduli aggiuntivi, spesso a pagamento, sviluppati da privati (non necesariamnte italiani), con i quali può essere difficoltoso comunicare e soprattutto risolvere in tempo reale situazioni di emergenza. Al fine di garantire un discreto livello di sicurezza, necessitano di aver installato le ultime versioni, questa manutenzione costante da parte dell'operatore, non sempre garantisce la compatibilità con i moduli (plugin) acquistati e non, in ogni caso, per l'aggiornamento di quest'ultimi al nuovo rilascio del CMS possono passare diverse settimane, con il risultato di dover ripristinare il portale ad una release precedente per evitare malfunzionamenti ed errori di quest'ultimi.
Inoltre, possiedono diverse caratteristiche molte delle quali non verranno mai utilizzate e non si ha alcuna possibilità di decidere cosa installare perché sono dei prodotti chiusi e ben definiti a discapito di performance e velocità di caricamento, si dovrà agire senza alcun supporto da parte dello sviluppatore e fare i conti con i limiti di personalizzazione delle funzionalità, necessitano di una manutenzione costante per evitare l'aggressione dei pirati informatici, sono facilmente contaminabili con spam e bot rispetto ad una piattaforma realizzata su misura.

In Comune Live, lo sviluppo è concentrato per rispondere alle esigenze delle pubbliche amministrazioni, il supporto da parte degli sviluppatori è costante e puntuale, le nuove versioni verranno installate senza alcun intervento da parte dell’amministratore e qualora ci fossero delle funzionalità non utilizzate, quest'ultime verranno semplicemente ignorate durante il caricamento, garantendo sempre, una lavoro preciso, veloce e sicuro.

Scegliere un CMS open source perchè non si vuole rimanere vincolati all'azienda produttrice o per motivi di budget limitati, per poi acquistare plugin o moduli a pagamento (non open source) necessari al fine di garantire la pubblicazioni di documenti di varia natura, gli aggiornamenti e quant'altro occorre, previsto nelle normativa italiana che regola e disciplina i siti internet nella Pubblica Amminastrazione,  non è sicuramente una scelta coerente ed economica adeguata.